Diagnostica eseguita all'accensione
Operazione 1
Nei controlli RBXM/RBXE/RMC (Modulari), all'accensione RTE verifica la presenza su flashcard del gestore dei protocolli CANOpen DS301/401/402.
Nei controlli uRmc/RPx il software di gestione CANOPEN è integrato in RTE, per cui questa operazione non viene eseguita.
Il file differisce a seconda della scheda CAN.INT utilizzata:
•CODMvvrr.UFW per CAN.INT nCh (dove n è il numero di canali CAN presenti su scheda)
•CODMvvrr.086 per CAN.INT e CAN/PROF in modalità CAN
Se questo file manca viene generato l'allarme 9204 C402 (0) Configuration fault (-3) e lo stato dei led della scheda canbus è: LR acceso fisso, LG acceso fisso.
Nelle schede Parker e su uRMC questa operazione è omessa poichè il gestore CANOpen è integrato nel firmware RTE.
Nota: con un comando di reset allarme, questo viene cancellato dallo stack allarmi. Usare la direttiva FLOAD per caricare il file nella flashcard.
Operazione 2
Viene verificata la presenza su flashcard del file COCn.CFG, il quale contiene tutte le informazioni relative ai dispositivi presenti sulla rete.
Se questo file non viene trovato viene generato l'allarme 9204 C402 (n) Configuration fault (1) e lo stato dei led della scheda canbus è: LR lampeggia due volte veloce, aspetta un secondo e si ripete, mentre LG è spento.
Nota: con un comando di reset allarme, questo viene cancellato dallo stack allarmi. Usare la direttiva FLOAD per caricare il file nella flashcard.
Operazione 3
RTE esegue i comandi presenti nel file COCn.CFG.
Se non si riesce a stabilire la connessione viene generato l'allarme 9204 C402 (n) Configuration fault (25) e lo stato dei led della scheda canbus è: LR acceso fisso, LG spento.
Diagnostica CAN402
Di seguito verrà illustrato un esempio con lo scopo di far vedere gli strumenti e le direttive shell messe a disposizione dai software Robox per indagare in maniera più approfondita su eventuali errori sulla linea CANBus. L'esempio simula la mancanza di una stazione CAN. Alla partenza del sistema digitiamo la direttiva D AL (display alarm) per vedere se ci sono allarmi.
Il firmware RTE segnala la presenza di un errore relativo al canale 0 CAN. È possibile trovare la descrizione dell'allarme 9204 C402(0) configuration fault (16) in questo manuale. Approfondimenti sullo stato del sistema possono essere reperiti tramite l'istruzione report -o (l'opzione -o è per ottenere il report dall'ultimo messaggio "old").
Come si può osservare alla linea 37 vi è una descrizione in forma più estesa dell'errore, ma non dice niente di più della direttiva precedente. È possibile avere maggiori descrizioni tramite il comando report -o -s che visualizza la parte di reportistica relativa al sistema operativo.
Come si può vedere dalla linea 26 alla 33 c'è la descrizione relativa dello stato del canale CAN. Alla riga 30 sono presenti i valori di alcune maschere a bit di cui segue il significato:
•MskWsNeed: maschera a bit che indica le workstations necessarie per il corretto funzionamento della rete CAN. Nel caso in figura il valore è 0x3 quindi la 1 e la 2
•MskWsCon: maschera a bit che indica le workstations connesse correttamente alla rete CAN. Nel caso in figura il valore è 0x1 quindi la 1
•MskWsNoCon: maschera a bit che indica le workstations che avrebbero dovuto essere connesse ma non sono presenti. Nel caso in figura il valore è 0x2 quindi la 2
•MsWsConErr: maschera a bit che indica le workstations connesse ma in errore. Nel caso in figura il valore è 0, quindi non ve ne sono
La riga 31 informa che il nodo CAN 2 non ha risposto entro i limiti di tempo previsti dal controllo Robox. La riga 32 dice che il sistema ha trovato meno workstations CAN di quelle che si aspettava. La riga 33 segnala un errore informando l'utente che non è stata trovata la workstation 2 del canale CAN 0. E' possibile dire a RTE di non lanciare allarmi in questa situazione, questo ci consente di debuggare il resto del sistema. Il configuratore coc ci permette di raggiungere facilmente questo scopo, togliendo il flag: "Il nodo deve essere sempre presente" dalla cartella "Generale" sottosezione "Impostazioni generali". Il configuratore contiene altre voci, descritte nel manuale in linea a lui dedicato, che consentono di debuggare la rete CAN passo dopo passo, riuscendo così a isolare il problema.
L'utente ha la possibilità tramite applicativo di analizzare lo stato della comunicazione CAN402 in ogni momento chiedendo che tutta la diagnostica di un certo tipo venga scaricata in un blocco di registri da lui scelto.
Questa richiesta va fatta utilizzando le seguenti variabili predefinite:
Nome |
Descrizione |
---|---|
CAN_DIAG_CH |
Indica il canale can del quale vengono richieste le informazioni |
CAN_DIAG_IDX |
Indice del primo degli 8 registri R nei quali verrà scaricata la diagnostica |
CAN_DIAG_N |
Identificativo del tipo di diagnostica richiesta. Sono ammessi i seguenti codici: |
Lista dei codici di diagnostica:
Codice |
Descrizione |
---|---|
Azzera area Diagno |
|
Contatori degli allarmi sulla rete CAN |
|
Diagnostica su gestione messaggi asincroni SDO + AsyncRPDO |
|
Allarmi e maschere delle workstation richieste, presenti, assenti, e su comandi NMT |
|
Diagnostica su esito connessione remota WsCon (stazioni 1-16) |
|
Diagnostica su tempi di trasmissione messaggi dall'arrivo dell'RBXMSyncInt (tempi a 16 bit, quindi tempo massimo di battuta dell'RBXMSyncInt < 65535us) |
|
Diagnostica su tempi di trasmissione messaggi dall'arrivo dell'RBXMSyncInt (tempi a 32 bit) |
|
Contatori dei messaggi SyncTxPDO trasmessi in totale |
|
Contatori dei messaggi SyncTxPDO trasmessi con sync abilitato per tutte le workstation |
|
Contatori dei messaggi SyncTxPDO trasmessi con sync abilitato di tutte le workstation |
|
Contatori dei messaggi SyncRxPDO ricevuti con sync abilitato di tutte le workstation |
|
Contatori dei messaggi Remote Frame per richiesta AsyncTxPDO trasmessi e ricevuti di tutte le workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncRxPDO1 ricevuti per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncRxPDO2 ricevuti per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncRxPDO3 ricevuti per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncRxPDO4 ricevuti per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncTxPDO1 trasmessi con sync abilitato per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncTxPDO2 trasmessi con sync abilitato per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncTxPDO3 trasmessi con sync abilitato per le 16 workstation |
|
Contatori (16bit) dei messaggi SyncTxPDO4 trasmessi con sync abilitato per le 16 workstation |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 1 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 2 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 3 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 4 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 5 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 6 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 7 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 8 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 9 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 10 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 11 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 12 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 13 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 14 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 15 |
|
Contatori (16 bit) dei messaggi relativi alla workstation logica 16 |
|
Diagnostica su tempi relativi alla gestione del PLL sulla trasmissione del sync msg (tempi in counts a 40MHz, ovvero 1/40 di us) -non disponibile su scheda AS1016 (Parker)- |
|
Diagnostica su tempi di rete con PLL (tempi sync in counts a 40MHz, ovvero 1/40 di us, gli altri in us) -non disponibile su scheda AS1016 (Parker)- |
|
0x0100 |
Resetta i contatori di errore e gli allarmi. Lascia invariata la selezione delle informazioni precedente nella zona Diagno |