Abilitare JavaScript per vedere questo sito.

File di testo che contiene gli allarmi utente generati da applicativo tramite l'istruzione ALARM_SET.

Al contrario del file allarmi di sistema, il contenuto di tale file è a cura dell'utente.

Da RTE 34.20.3 tale file viene inoltre utilizzato per configurare i messaggi che non vengono inseriti nello stack allarmi ma solo nello storico. Utilizzare le funzioni ah_log e ah_log_us.

In caso l'allarme utente contenga parametri, questi possono essere di due tipi:

non posizionali: il primo parametro della stringa equivale al parametro 1, il secondo al parametro 2 e il terzo al parametro 3

posizionali: c'è la possibilità di definire nel testo dell'allarme il numero del parametro indipendentemente dalla posizione. Esso viene definito mettendo dopo il carattere % il numero del parametro (1, 2, 3) seguito dal carattere $ (da RTE 34.24.6, vedi esempio 2)

NOTA: Nello stesso allarme non possono essere definiti parametri posizionali e parametri non posizionali.

NOTA: Per la gestione da parte di RTE dei file allarmi utente e sistema, vedere il capitolo Allarmi: file utente nella configurazione RTE.

Struttura del file

Si tratta di un file in formato ASCII nel quale i testi vengono definiti utilizzando la seguente sintassi:

Sintassi

nnnn iAM iB flags “text” p1k p2k p3k

nnnn

Numero dell'allarme utente:

maggiore: 1000 -:- 1999

minore: 3000 -:- 3999

segnalazioni: 4000 -:- 8999

messaggi: 10000 -:- 11999

iAM

Indice di variabile AM da utilizzare:

-1 -> Allarme di asse, verrà usato il numero di asse come indice di AM (1÷32). Qualora non si voglia che l'allarme venga anche memorizzato nelle AM mettere indice -1 nel parametro successivo (iB).

0 -> Usato necessariamente nel caso di messaggi

37÷40 ->Allarmi gravi utente (1000÷1999)

45÷48 -> Allarmi minori utente (3000÷3999)

53÷63 -> Segnalazioni utente (4000÷8999)

iB

Selezione del bit associato all'allarme:

-1 -> Disabilita memorizzazione dell' allarme all'interno di AM. Usato inoltre necessariamente nel caso di messaggi

0÷9 -> se iAM=-1 (ovvero allarme di asse) bit riservati al sistema per allarmi gravi (memorizzati come tali nel parametro ax_in_alarm). Se iAM<> -1 Bit a disposizione utente

10÷15 -> se iAM=-1 (ovvero allarme di asse) Bit riservati all'utente per allarmi gravi (memorizzati come tali nel parametro ax_in_alarm). Se iAM< >-1 Bit a disposizione utente

16÷23 -> se iAM=-1 (ovvero allarme di asse) Bit riservati ad allarmi minori di asse. Se iAM<>-1 Bit a disposizione utente

24÷31 -> se iAM=-1 (ovvero allarme di asse) Bit riservati segnalazioni (warning). Se iAM<>-1 Bit a disposizione utente

flags

Maschera descrittiva della tipologia dell'allarme o del messaggio (ad uso esclusivo dello storico allarmi).

Per il significato dei singoli bit fare riferimento alla documentazione della variabile predefinita ah_filter)

text

Testo dell'allarme o del messaggio.

La dimensione massima è 63 byte; se si supera la dimensione l'allarme sarà memorizzato incompleto e si avrà un messaggio nel report.

Si possono specificare fino a tre variabili da visualizzare (vedi istruzioni R3 alarm_set e alarm_set_us).

I codici per identificare le variabili sono i seguenti:

%d Variabile intera signed - Rappresentazione decimale

%u Variabile intera unsigned - Rappresentazione decimale

%x Variabile intera - Rappresentazione esadecimale

%f Variabile reale

%g Variabile reale

%s Variabile stringa. La dimensione massima è 63 byte e può essere di tipo:

ostringa utente (TABSTR); in questo caso è necessario aggiungere nel file il costrutto:

TABSTR_USER n  ; numero di elementi massimo della tabella

"stringa 1"          ; questo è indice 0

"stringa 2"          ; questo è indice 1

"stringa n"          ; questo è indice n-1

ENDTAB

ostringa utente (USV)

NOTA: Per abilitare l'uso delle stringhe utente come parametri di un allarme bisogna abilitare l'opzione da configuratore di progetto "impostazioni->generali->allarmi->impostazioni" e deve essere presente in rte.cfg la keyword enable_user_string_management_in_ah.

p1k,p2k,p3k

Tipo dei parametri 1/2/3 (opzionale):

0 -> No parametri

-1 -> I8

1 -> U8

-2 -> I16

2 -> U16

-4 -> I32

4 -> U32

8 -> Real

10 -> TID (uso interno) (%s)

11 -> Nome PowerSet (%s)

12 -> Assi PowerSet (%d)

13 -> Nome Gruppo Assi (%s)

15 -> Stringa TABSTR (%s)

16 -> Nome Asse (%s)

17 -> Stringa Utente Variabile USV (%s)

NOTA: Per ulteriori informazioni relative al formalismo fare riferimento alla specifica dell'istruzione str_format.

Da RTE 34.27.8 è stata aggiunta la possibilità di associare un nome ad un asse e di utilizzarlo nella descrizione degli allarmi.

Per utilizzare il nome dell'asse negli allarmi si deve procedere come segue:

Nel testo della stringa usare '%s' come tipo di parametro

Il codice di parametro da impostare è 16

Quando si genera l'allarme passare come parametro il numero di asse di cui si vuole il nome

Per associare il nome al numero dell'asse si può utilizzare nel file la direttiva ascii AXIS_NAME (GET AXIS_NAME per leggerlo) (vedi esempio 3 sotto):

AXIS_NAME 1 "nomeAsse" ; associato il nome all'asse 1

AXIS_NAME 2 "nomeAsse" ; associato il nome all'asse 2

NOTA: Utilizzando drive Siemens il nome viene già associato usando il nome del modulo.

Esempio 1

Esempio 2

Esempio 3

 

  

Keyboard Navigation

F7 for caret browsing
Hold ALT and press letter

This Info: ALT+q
Page Header: ALT+h
Topic Header: ALT+t
Topic Body: ALT+b
Contents: ALT+c
Search: ALT+s
Exit Menu/Up: ESC