Questa operazione permette di caricare in memoria un file esistente su disco, quindi di attivare il corrispondente editor nel workspace corrente.
Per attivarla, da una qualunque finestra del workspace, selezionare da menù il comando File/Apri file... (o tasto rapido Ctrl+O).
Attivata l'operazione, verrà visualizzata una finestra di richiesta nella quale occorre specificare il tipo di file desiderato (se richiesto, oppure lasciare selezionato il tipo file Tutti i file) e soprattutto il nome completo del file da aprire: come cartella corrente viene proposta l'ultima cartella utilizzata in operazioni analoghe nel workspace.
Confermare l'apertura e caricamento del file selezionato premendo Apri (o tasto rapido Invio), oppure annullare l'operazione premendo Annulla (o tasto rapido Esc).
NOTA: potrebbero esistere degli editor che lavorano con file su disco in automatico: nel caso, consultare il manuale specifico dell'editor interessato per avere maggiori informazioni.
Annotazioni
Se il tipo file selezionato prevede un suffisso specifico, verrà aggiunto in modo automatico se non già specificato.
Nel caso che il file (e cartella) richiesto sia già aperto da un editor nel workspace corrente, tale editor viene automaticamente attivato in primo piano, indipendentemente dal tipo di editor (anche se differente da quello richiesto): ciò serve ad evitare che lo stesso file venga modificato contemporaneamente da più editor.
L'operazione di modifica è normalmente fatta in memoria, quindi ogni modifica al file su disco deve essere esplicitamente richiesta tramite l'operazione di salvataggio.
Tipi di file specifici
Quando si seleziona un tipo file specifico (diverso da Tutti i file), il file specificato verrà aperto e caricato esclusivamente con l'editor corrispondente: l'estensione relativa al tipo file verrà automaticamente aggiunta al file se questi o non ne specifica o ne specifica una diverse.
Tipo di file generico
Utilizzando il tipo file Tutti i file, RDE cerca di rilevare in automatico il tipo di file. Basandosi sull'estensione specificata, controllerà da quanti tipi di editor viene richiesta quella specifica estensione:
•Se nessun editor la richiede, il file verrà creato in memoria con l'editor ASCII configurato (oppure editor binario configurato, nel caso che rilevato con del contenuto non riconducibile ad una codifica UTF-8).
•Se un solo editor la richiede, il file verrà creato in memoria con tale editor.
•Se più editor la richiedono, verrà visualizzato un elenco con tutti gli editor interessati (visualizzati per tipo di file): se confermato, il file verrà creato in memoria con l'editor selezionato, altrimenti l'operazione verrà annullata.
Apertura con editor specifico
Tramite la funzionalità di creazione nuovo oggetto in workspace è possibile creare uno specifico oggetto editor con il file desiderato: in questo caso, nella finestra di richiesta, selezionare un oggetto valido dalla categoria Editor, quindi specificare il nome del file desiderato.
Se l'oggetto editor selezionato prevede un suffisso specifico, verrà aggiunto in modo automatico se non già specificato.
Un esempio di utilizzo è l'apertura di un normale file di testo con l'editor binario, che invece normalmente verrebbe automaticamente aperto con l'editor ASCII.
NOTA: l'operazione di apertura può fallire se il file specificato non è compatibile con l'oggetto editor selezionato.
Apertura da workspace
Alcuni editor particolari rimangono elencati nella finestra di workspace fino a che non vengono rimossi esplicitamente: ad esempio i file di Progetto RDT (*.rdtx).
Per aprire questi file, è sufficiente aprire l'oggetto interessato.
Apertura da recenti
Per aprire un file dall'elenco dei file recenti, selezionare il file desiderato dal menù File/Recenti/<file>.
L'elenco recenti contiene sono un elenco limitato degli ultimi file creati/aperti nel workspace: per ulteriori informazioni consultare File utilizzati di recente.
