Il linguaggio X/script non è un linguaggio di programmazione autonomo, ma è un linguaggio di scripting di estensione: quando è incorporato in un'applicazione, permette di personalizzare alcuni aspetti dell'applicazione stessa.
X/script è un linguaggio di alto livello orientato agli oggetti (con alcune limitazioni) per l'utente finale e viene solitamente utilizzato come sorgente singolo.
Prima che un sorgente X/script possa essere eseguito, il sorgente deve essere compilato e il codice byte risultante può essere eseguito.
Compilatore X/script
Il compilatore, chiamato XCC, di solito è trasparente all'utente ed è integrato nell'applicazione host stessa. Prende il codice sorgente (ASCII) e lo traduce in uno speciale codice byte (binario).
Macchina virtuale X/script
Il codice byte ottenuto dal compilatore verrà eseguito in una particolare macchina emulata (chiamata macchina virtuale o XVM) che interpreterà il codice byte stesso.
Interfaccia macchina virtuale (VMI)
Il linguaggio X/script non ha alcuna funzione o libreria nativa: tutte le funzioni sono fornite dalla macchina virtuale attraverso un'interfaccia, chiamata Virtual machine interface (o VMI). Solo poche funzioni sono fornite dalla macchina virtuale standard.
Un'applicazione che incorpora il linguaggio X/script fornirà la propria VMI, oltre alla VMI della macchina virtuale standard.